Domenica sera, sulla cima di Plan de Corones, il pianista Ludovico Einaudi si è esibito in un concerto che per molti aspetti è stato davvero spettacolare. Basti dire che mentre Einaudi stava eseguendo alcuni brani del suo nuovo album “seven days walking”, il tramonto del sole ha creato un’atmosfera indimenticabile che ha lasciato il pubblico col fiato sospeso.
Il temporale
Poco prima che iniziasse il concerto, su Plan de Corones è passato un temporale, e purtroppo uno fulmine ha causato un blackout nel quadro di comando dell’impianto di risalita.
La conseguenza è stata che la cabinovia si è arrestata per un’ora, ma per fortuna, grazie al motore di recupero i passeggeri in linea della cabinovia hanno potuto raggiungere incolumi la stazione di arrivo. I responsabili della funivia, agendo nel rispetto dei protocolli di sicurezza, hanno localizzato il problema risolvendolo nel più breve tempo possibile, adoperandosi in tutti i modi non solo per consentire lo svolgimento del concerto, ma anche per garantire il trasporto sicuro a valle del pubblico al termine dell’evento.
La seconda funivia
Nel giro di un’ora, infatti, sono riusciti a mettere in funzione un altro impianto di risalita che, esperiti i controlli di sicurezza, ha effettuato il trasportato dei passeggeri.
Ma nonostante l’impegno e la professionalità di tutte le figure coinvolte – per le quali la sicurezza aveva ovviamente la massima priorità – non si è potuto evitare che gli ultimi spettatori arrivassero sulla cima di Plan de Corones a concerto già iniziato.
Priorità alla sicurezza
“Si sapeva che alcune delle sedi scelte per la tournée estiva di Ludovico Einaudi – sottolineano Roland Barbacovi e Michaela Kargruber – per loro natura comportano, purtroppo, alcune difficoltà, ma nessuna programmazione, ancorché impeccabile, avrebbe potuto evitare un evento di forza maggiore come un fulmine.”